Uno dei migliori upgrade per aumentare le performance del proprio sistema Windows 7 è sostituire il disco fisso classico magnetico con un nuovo disco SSD a stato solido che grazie alla sua grande velocità assicura un netto miglioramento delle prestazioni in ogni attività.
Il consiglio in un desktop è usare il disco SSD per il solo sistema operativo e magari tenere un altro disco magnetico classico più capiente per i dati, su un portatile si dovrà invece per forza rimanere su un solo SSD abbastanza capiente per tutte le nostre esigenze (per fortuna i prezzi sono in continua discesa !)
Se avete un sistema già funzionante e volete sostituire il disco magnetico con un nuovo SSD procedete ad una clonazione dell’intero disco sull’SSD usando tools come Acronis TrueImage, Ghost, Aomei Backupper o simili; alcuni produttori di SSD vendono anche dei kit di migrazione completi di software e di un adattatore Usb to Sata per semplificare l’operazione.
Una volta installato il disco SSD sarà necessario fare alcune verifiche ed impostare dei parametri in Windows 7 per assicurare la massima velocità operativa ed ottimizzare la durata dell’SSD stesso, che come sappiamo ha una vita legata al numero massimo di scritture ammesse su ogni singola cella che lo compongono (vita che comunque è molto ma molto elevata).
ALLINEAMENTO DISCO SSD
La prima cosa da fare è verificare che il nuovo disco SSD sia “allineato”, cioè che le partizioni del disco siano allocate a multipli della dimensione minima del blocco fisico del disco in modo che ogni scrittura (che negli ssd prevede prima una cancellazione) corrisponda ad un singolo blocco e non a due, l’operazione si fa semplicemente con questo software free : Disk Alignment Test
http://diskat.net/download-en.html
http://diskat.net/bin/1.0.10/diskat-gui.exe
Lanciatelo e se avete una situazione come questa a video siete a posto, il vostro SSD è correttamente allineato :
In caso contrario riprovate la procedura di clonazione del vostro vecchio disco magnetico sull’SSD controllando se nel programma che usate c’e’ un’opzione specifica per l’allineamento o per la clonazione su SSD.
ABILITAZIONE COMANDO TRIM
La seconda cosa da controllare è che sia abilitato il comando TRIM su Windows 7 in modo da gestire correttamente le cancellazioni sul nuovo disco SSD, ne avevamo già parlato qui :
https://www.trickit.it/windows/windows-7-abilitare-comando-trim-per-dischi-ssd
DISABILITAZIONE FILE IBERNAZIONE
Un altra cosa che provoca inutili scritture è il file di ibernazione, con i consumi ridotti poi degli SSD non ha senso questa modaità di stand-by, quindi cancellate pure il file come descritto qui :
https://www.trickit.it/windows/windows-vista-7-come-disabilitare-ibernazione
DISABILITAZIONE DEFRAMMENTAZIONE
Ora per evitare inutili scritture sul disco SSD bisogna disabilitare la deframmentazione che non serve su un disco a stato solido, infatti scopo della deframmentazione è avvicinare i dati in zone contingue per velocizzare la lettura su un disco magnetico che ha dei settori che ruotano appunto, su un disco SSD che accede ad ogni cella alla stessa velocità questa cosa è inutile, disabilitatelo da :
START -> PROGRAMMI -> ACCESSORI -> UTILITA’_DI_SISTEMA -> UTILITA’_DI_DEFRAMMENTAZIONE_DISCHI
qui spegnete la pianificazione della deframmentazione in modo che non venga mai eseguita :
oppure se avete più dischi nel sistema togliete dalla pianificazione solo il disco SSD.
DISABILITAZIONE INDICIZZAZIONE DISCO
Un’altra cosa superflua vista la notevole velocità degli SSD è l’indicizzazione del disco, per spegnerla selezionate il disco SSD da risorse del computer, tasto destro sul disco SSD -> Proprietà e nella finestra che appare togliete la spunta a :
[ ] Consenti l’indicizzazione del contenuto e delle proprietà dei file di questa unità
quindi confermate con OK ed applicate a tutte le cartelle e sottocartelle, se il disco è particolarmente pieno ci vorranno diversi minuti per completare l’operazione.
Volendo ci sono altre funzionalità di Windows 7 che provocano scritture inutili nel caso usiate dischi SSD ma sinceramente quelle sopre sono quelle più intensive, nel caso ve le elenco comunque se volete applicarle :
ELIMINAZIONE DEL PAGEFILE
Se sul vostro sistema avete abbastanza memoria Ram procedete all’eliminazione del file di paging (o spostatelo su un disco magnetico tradizionale se avete un desktop con più dischi).
Per eliminarlo :
Pannello_di_Controllo -> Sistema -> Impostazioni_di_sistema_avanzate -> Prestazioni -> Impostazioni ->
-> Avanzate -> Memoria_virtuale -> Cambia
togliete il flag a [ ] Gestisci_automaticamente….
selezionate il disco SSD e selezionate Nessun_file_di_paging -> Imposta -> OK
FERMARE I SERVIZI FETCH
I servizi fetch cercano di ottimizzare il caricamento di alcuni files del sistema operativo allocandoli in una specie di cache su disco, ovviamente data la velocità degli SSD queste tecniche perdono di valore, quindi per evitare la creazione di questa cache basta fermare i relativi servizi con :
START -> ESEGUI -> REGEDIT
posizionatevi sulla chiave :
HKEY_LOCAL_MACHINESYSTEMCurrentControlSetControlSessionManagerMemory ManagementPrefetchParameters
ed impostate entrambi i valori di queste chiavi a 0 (zero) :
EnablePrefetcher
EnableSuperfetch
quindi riavviate il sistema.
E ora godetevi in tutta tranquillità la velocità del vostro nuovo disco SSD senza preoccuparvi della sua durata, avete fatto il massimo per gestirlo al meglio !
9 commenti
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Daniele
14 Marzo 2017 at 20:38 (UTC 1) Link to this comment
Salve vi chiedo una precisazione sul comando trim, una volta verificato che il supporto a trim è attivato, tramite riga di comando, questo resta sempre attivo? Ho appena installato un ssd WD, a corredo c’è l’utility WD ssd Dashboard leggendo la guida si raccomanda di attivare “abilita windows trim affinché la funzione trim venga eseguita automaticamente”; secondo la guida questo servirebbe per liberare spazio su disco dai file cancellati in precedenza: voi cosa ne pensate?.
Ottima questa guida per ottimizzare ssd lo seguita alla lettera.
Grazie
mdede
15 Marzo 2017 at 19:42 (UTC 1) Link to this comment
Una volta impostato il trim è permanente, non c’è bisogno di nessuna utility di terze parti, viene gestito direttamente da Windows.
Lo scopo del comando è si ottimizzare e recuperare lo spazio cancellato dal disco ssd in maniera efficiente.
Grazie per l’apprezzamento.
Saluti.
Daniele
15 Marzo 2017 at 20:41 (UTC 1) Link to this comment
Grazie per la risposta celere, siete veramente da seguire.
Giuseppe
27 Settembre 2018 at 10:58 (UTC 1) Link to this comment
Salve.
Ho tolto l’indicizzazione dal disco ssd, ho dato l’ok ed ha iniziato ad “elaborare”… dopo 15minuti che non si fermava (37GB occupati su 111GB totali) ho fatto annulla.
Per il resto il computer va come prima ovvero bene mi sembra.
Cosa può essere?
Grazie.
mdede
27 Settembre 2018 at 12:19 (UTC 1) Link to this comment
E’ normale, se il disco è pieno come nel suo caso (37 Gb di dati) ci possono volere diversi minuti prima che venga tolto il flag di indicizzazione su ogni file e cartella del disco.
Se vuole rifaccia l’operazione con questi step :
– riabiliti l’indice sull’intero disco
– interrompa subito l’operazione (ci serve solo il flag sulla root C:\
– ritolga l’indice dall’intero disco ed attenda il termine dell’operazione che sarà piuttosto lunga.
Comunque è un ottimizzazione che non influisce tantissimo sulla velocità della macchina, quindi valuti lei come è più comodo.
Saluti.
Giuseppe
27 Settembre 2018 at 17:50 (UTC 1) Link to this comment
Grazie per la veloce risposta.
Il mio dubbio derivava da quanto scritto nella guida:
“se il disco è particolarmente pieno ci vorranno alcuni secondi per completare l’operazione”
e pertanto che ci mettesse così tanto mi sembrava non corretto.
Ora valuterò.
Saluti.
mdede
27 Settembre 2018 at 19:10 (UTC 1) Link to this comment
Ha ragione, un errore nell’articolo, non sono secondi ma minuti, ho corretto, grazie per la segnalazione.
Saluti.
Daniele
30 Gennaio 2019 at 21:25 (UTC 1) Link to this comment
Ciao ragazzi sono qui ha chiedere, ancora, un vostro consiglio.
Devo “formattare” un ssd wd, sul disco ci sono due partizioni: ntfs win 7 32 bit, extend 4 linux mint 18; ho provato gparted livem ma, pur visualizzando correttamente le partizioni, non funzionano ne mouse con cavo usb ne touchpad e tastiera come posso fare?
Grazie daniele
mdede
30 Gennaio 2019 at 21:55 (UTC 1) Link to this comment
Proverei ad eliminare le partizioni da un’altra macchina Windows collegando il disco e poi usando questa procedura :
https://www.trickit.it/windows/windows-come-eliminare-partizione-gpt
o in alternativa uno di questi programmi per gestire le partizioni :
https://www.trickit.it/linux/programmi-per-gestire-partizioni-disco
Attenzione che la rimozione della partizione comporterà la perdita di tutti i dati contenuti nel disco !
Saluti