La prassi quando avete una immagine ISO (esempio l’installer di un sistema operativo, un live cd, un aggiornamento firmware, ecc…) è quella di masterizzare l’immagine su un CD / DVD e poi fare il boot da quel supporto ottico per partire direttamente con quell’ambiente sulla macchina.
Se però avete una macchina priva di lettore DVD (come sempre più spesso capita) o non volete sprecare un CD / DVD potete copiare l’immagine ISO che vi interessa su una chiavetta Usb e fare il boot da quella, anche perchè ormai tutti i Bios recenti non hanno più nessun problema a partire anche da chiavette Usb esterne invece che da CD / DVD.
Per riuscire a “scrivere” la nostra immagine ISO su una chiavetta Usb abbiamo bisogno però di un programma aggiuntivo per Windows, come al solito c’e’ un ottimo programma free e open source che ci permette di fare questa operazione, si chiama RUFUS e lo potete scaricare da qui :
http://rufus.akeo.ie/downloads/
Vi consiglio di scorrere la pagina di download e scaricare la versione Portable del programma che non necessita di installazione, basta scaricarlo e salvarlo in una directory a vostra scelta e quindi eseguirlo.
Ovviamente prima dovrete avere sul disco la vostra immagine ISO e dovete aver inserito nella macchina una chiavetta Usb di capacità superiore alle dimensioni della vostra immagine ISO.
Una volta lanciato il programma selezionate la chiavetta Usb che volete usare nella prima casella superiore, nella parte inferiore invece selezionate :
[x] Crea_disco_avviabile_con IMMAGINE_ISO
e quindi premete il bottone a forma di cdrom a destra di IMMAGINE_ISO per selezionare il file che contiene l’immagine ISO che dovete scrivere sulla chiavetta (vedrete il nome riportato in basso, nel nostro esempio stiamo scrivendo l’immagine ISO dell’installer di Windows 10 Professional a 64 bit su una chiavetta da 8 Gb, il nome del file è WIN_10_PRO_ITA_64bit_DVD.ISO)
Una volta confermati tutti i parametri premete il bottone AVVIA ed attendete qualche minuto per la completa scrittura sulla chiavetta, i tempi variano a seconda della dimensione dell’immagine ISO e della velocità della vostra macchine e della chiavetta Usb.
Al termine della scrittura potete usare questa chiavetta per fare il boot come se fosse un classico CD / DVD avviabile.
Se riscontrate problemi con l’avvio della chiavetta appena preparata controllate nel Bios l’ordine di boot dei diversi device e verificate che le chiavette Usb abbiano priorità rispetto al disco interno come si faceva una volta quando si verificava che il boot del lettore DVD fosse prioritario rispetto al disco interno.
NOTA : non tutte le immagini ISO sono avviabili da chiavetta Usb se per caso continuate ad avere problemi l’unica soluzione sarà masterizzare il classico CD / DVD e quindi procurarsi un lettore di DVD esterno Usb per fare il boot dell’immagine ISO che vi interessa.
6 commenti
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Pablo c
16 Ottobre 2018 at 17:06 (UTC 2) Link to this comment
Siete GIGANTI…. sempre grazie
Manlio
25 Novembre 2019 at 09:52 (UTC 2) Link to this comment
Nelle ultime release di Rufus le opzioni Schema partizione e Sistema destinazione sono “nascoste”, per farle apparire bisogna premere ALT+E ed impostarle così per la massima compatibilità :
Schema partizione = MBR
Sistema destinazione = BIOS o UEFI
in questo modo creiamo una chiavetta Usb che può fare il boot sia su un sistema UEFI che su un vecchio pc con BIOS.
Truman
22 Marzo 2023 at 12:29 (UTC 2) Link to this comment
Quando ho provato a usarlo io mi sono trovato un virus nel boot sector. Il bello è che nei PC moderni il boot sector non serve. I BIOS attuali riescono ad avviare da chiavette formattate EFI senza boot.
mdede
22 Marzo 2023 at 13:19 (UTC 2) Link to this comment
Il programma Rufus è assolutamente sicuro (se lo ha scaricato dal sito ufficiale !) , si tratterà di un falso positivo del suo antivirus.
Saluti.
Truman
22 Marzo 2023 at 17:24 (UTC 2) Link to this comment
Che io ricordi, l’avevo scaricato dal sito ufficiale. L’antivirus in generale non lo rilevava, però la chiavetta funzionava male. Dopo qualche giorno l’antivirus Avira ha rilevato un virus nel boot sector (che in precedenza non aveva rilevato).
Cancellando completamente la chiavetta con fdisk e riformattando ho risolto i problemi.
Non sono riuscito a trovare tracce del virus nell’unico PC con MBR su cui avevo usato la chiavetta, comunque ho fatto un “fdisk /mbr” (ho rigenerato l’MBR per prudenza). Gli altri due Pc su cui era stata usata la chiavetta sono EFI, con antivirus attivo aggiornato.
Mi resta la sensazione che gli antivirus attuali abbiano difficoltà a rilevare vecchi virus di tipo MBR, che sopravvivono in nicchie informatiche.
E comunque un programma di tipo exe può contenere un virus, anche se prodotto da un sorgente pulito. E’ abbastanza comune adesso fornire un codice hash (es. MD5) di controllo che andrebbe verificato per prudenza prima di installare un sw scaricato da internet.
mdede
22 Marzo 2023 at 21:30 (UTC 2) Link to this comment
Escludo che sia stato Rufus a creare quel virus nell’MBR perchè lo usiamo da tempo senza aver mai riscontrato questo problema…. comunque per qualsiasi dubbio, quando scarica un programma eseguibile da internet prima di usarlo lo controlli con vari motori antivirus online come descritto qui :
https://www.trickit.it/linux/controllare-files-sospetti-con-antivirus-online
Saluti