Samsung è stato uno dei produttori che ha contribuito maggiormente alla diffusione di dischi SSD presso l’utenza consumer e professionale.
I loro dischi SSD a partire dalla serie 830 fino alla recente 850 hanno sempre avuto un ottimo rapporto prezzo / prestazioni e si sono rivelati dei prodotti affidabili e veloci.
Purtroppo la penultima serie, la 840 EVO, probabilmente la più diffusa al mondo, è afflitta da un bug nel firmware che provoca un vistoso rallentamento in fase di lettura.
In pratica l’effetto è che il disco rallenti molto durante le letture dei dati, si parla di in degrado da 500 Mb/s a meno di 100 Mb/s, è notevole e una volta che ci si è abituati alla velocità degli ssd è immediatamente percepibile.
Il problema come dicevamo sembra essere legato ad un baco nel firmware di questa serie di dischi Samsung, non colpisce tutti i device e si manifesta solo dopo un certo tempo che lo si usa.
Personalmente l’ho riscontrato su diversi 840 EVO quindi penso che il problema sia effettivamente piuttosto diffuso.
Per ripristinare la corretta funzionalità e velocità del drive è necessario procedere ad un aggiornamento del firmware del disco SSD , seguito da una fase di riorganizzazione dei dati sul disco, Samsung ha preparato un programma unico che prima procede all’upgrade del firmware (se necessario) e quindi parte con la sistemazione del disco.
Ovviamente prima di procedere con l’aggiornamento del firmware è buona norma farsi un’immagine integrale del disco come backup nel caso qualcosa andasse storto, usate programmi come TrueImage, Ghost, Aomei Backupper o simili per questo.
Se usate Windows potete scaricare ed eseguire il tool chiamato Performane Restoration Software da questo link :
le istruzioni per l’uso le trovate qui :
in pratica basta installare il programma e lanciarlo, quindi se è necessario procedere all’aggiornamento del firmware avrete a video la richiesta di consenso per procedere, dopo l’aggiornamento il pc verrà spento automaticamente, riaccendetelo e alla successiva ripartenza il programma si avvierà da solo e procederà con la seconda fase, la riorganizzazione dei dati, in questa fase è bene assicurarsi che non giri nessun programma sulla macchina e che non manchi tensione, lasciate lavorare il pc, potrebbe metterci anche un ora a seconda di quanti dati avete sul vostro SSD; terminata la riorganizzazione dei dati potete chiudere il programma e notare da subito un ritorno della velocità “nativa” del vostro Samsung 840 EVO !
Se usate Mac OS X o Linux dovete scaricare e masterizzare un cd di boot o una chiavetta Usb da usare come boot per far girare il programma, in questo caso vi troverete di fronte ad un programma Dos, ma il funzionamenteo sarà molto simile a quello di Windows, il link da cui scaricare è :
e le istruzioni di riferimento sono queste :
Nel caso questi tools fossero aggiornati dopo la scrittura di questo post partite dalla pagina generale di supporto dei dischi SSD di Samsung che trovate qui sotto e cercate la parola Restoration scorrendo la pagina web per trovare le future versioni dei tools :
http://www.samsung.com/global/business/semiconductor/minisite/SSD/us/html/support/downloads.html
NOTA : per poter procedere all’aggiornamento del firmware il disco SSD deve essere collegato ad un controller Sata interno alla macchina, quindi adattatori Usb to Sata esterni non vi permetteranno di procedere con l’operazione.